Programmazione al cinema

dal 01/06/2016 al 30/06/2023

Nel corso di una battuta di caccia al Cinghiale nella Tenuta di Cortevecchia, nel Grossetano, alle falde del Monte Amiata, Luciano Vasconi al fucile e Alberto Lugari alla telecamera, si esibiscono in un consortile recupero di cinghiale ferito, compiuto a Naso...umano.
Intensa battuta al cinghiale grossetano, alle falde del monte Amiata nella tenuta Cortevecchiaia.
Nella Tenuta di Cortevecchia, nel Grossetano, alle falde del Monte Amiata, le sequenze filmate ritraggono alcune eccitanti fasi di caccia al cinghiale in battuta, coronate da una precisa stoccata ad un cinghiale in corsa e al provvidenziale recupero effettuato Dal canaio nel corso di una pericolosa baruffa avviata Dal solengo con i suoi cani .
Le Scorribande di cinghiali sulle colline bolognesi nel corso di una battuta epocale vi terranno  col fiato sospeso fino all'ultimo secondo,
Battuta di Caccia al cinghiale sulle colline Bolognesi, con la squadra di cinghialai di Vignola Modenese, caratterizzata da sorprendenti ed irripetibili colpi di scena .
Continuazione dell'episodio n.03 Cinghiale, riferentesi ad una Battuta di Caccia al cinghiale sulle colline Bolognesi, con la squadra di cinghialai di Vignola Modenese e caratterizzata da sorprendenti ed irripetibili colpi di scena .
Il segugista modenese William Sola e la sua muta di segugi italiani a caccia di fantomatiche orecchiute dell'appenno.
Sulle colline emiliane con l'esperto segugista William Sola e la sua muta di segugi italiani a pelo raso, impegnati in elaborate dipanazioni di bandoli olfattivi di orecchiute beffarde .
Apertura di caccia stagionale per la compagnia di segugisti lombardi capitanati da Marco Scazza, contestualmente alla guida della sua muta di segugi italiani.
Nella Pianura Mantovana con Marco Scazza, la sua muta di segugi italiani a pelo raso e la sua squadra di lepraioli al completo, impegnati in un vero e proprio "Rodeo" di scovi ed inseguimenti di lepri. Una vera e propria cascata di sequenze venatorie uniche ed irripetibili. Da non perdere !!!
Gianni ed il suo amicone d'infanzia Gianfranco Sorbi, ritratti dalla telecamera di Alberto Lugari in diverse occasioni di caccia in compagnia dei loro ausiliari dell'epoca, il pointer Zack di Gianni e la bretoncina Lea di Gianfranco. Il teatro della scena è l'azienda Faunistico venatoria "La Strambiana" ancora ai nostri giorni in concessione al reggiano Paolo Garavaldi. Un caledoscopio di divertenti occasioni di caccia con il cane da ferma .
A caccia di beccaccini in Uruguay con l'allora giovanissimo setter inglese di nome Faro poi ribattezzato col nome di Marlowe da Gianni che lo acquisì da Olivieri Luigi, il suo solito anfitrione in Uruguay .Ottimo test, quello dei beccaccini per un cane destinato presto a diventare un beccacciaio di leggendaria caratura venatica.
Giuseppe Parrini con Amico e i due suoi Kurzhaar a beccaccini in risaia
Con Lorenzo Parini e le sue setter inglesi e Giuseppe Parini con i suoi Kurzhaar a caccia di beccaccini nelle risaie ai confini tra Piemonte e Lombardia .
Gianni a caccia in Uruguay con il giovanissimo Marlowe, domostratosi fin da cucciolone un eccellente beccaccista oltre che perniciaro impareggiabile.
Gianni A caccia in Uruguay con Zack, un giovanissimo pointer dell'allevamento Olivieri che da quella volta entrò a far parte del Team di Beccacciai del protagonsita .Anche quello con Zack, come per tutti gli incontri precedenti del protagonista con i giovani pupilli di Olivieri che acqusì, fu incontro memorabile tra due gradassi e cacciatori nati ad ogni effetto.
L'episodio costituisce il punto di partenza del singolare incontro avvenuto in Uruguay diversi anni fa tra Gianni ed una snella pointer dell'Allevamento Olivieri di nome Nanà. Da quell'incontro casuale e Dal feeling che si instaurò immediatamente tra la giovanissima pointer e l'occasionale conduttore barbuto la telecamera di Alberto Lugari ne trasse sequenze filmate di altissimo livello cinegetico. Un documento da non perdere !!!
Giorgio Lugaresi con il suo Setter di nome Buck e Gianni Lugari, con il Breton Jimmy, a caccia in Croazia sull'isola di Cres alla vigilia di Natale nei primi anni 90. Una tempesta di nevischio e di emozioni suggellò l'evento rendendolo epocale. Alla telecamera Marco Zacchei.
Giorgio Lugaresi con il suo Setter di nome Buck e Gianni Lugaresi, con il Breton Jimmy, a caccia in Croazia sull'isola di Cres alla vigilia di Natale nei primi anni 90. Una tempesta di nevischio e di emozioni suggellò l'evento rendendolo epocale. Alla telecamera Marco Zacchei.
Giorgio Lugaresi con il suo Setter di nome Buck e Gianni Lugaresi, con il Breton Jimmy, a caccia in Croazia sull'isola di Cres alla vigilia di Natale nei primi anni 90. Una tempesta di nevischio e di emozioni suggellò l'evento rendendolo epocale. Alla telecamera Marco Zacchei.
Giorgio Lugaresi con il suo Setter di nome Buck e Gianni Lugaresi, con il Breton Jimmy, a caccia in Croazia sull'isola di Cres alla vigilia di Natale nei primi anni 90. Una tempesta di nevischio e di emozioni suggellò l'evento rendendolo epocale. Alla telecamera Marco Zacchei.
A Montepescali nel Grossetano, nell'azienda "La Grancia" del conte Gualtiero Grottanelli Venier, nell'anno 1995 Gianni Lugari con la prima telecamera digitale uscita sul mercato (Sony 1000) raccolse alcune scene di caccia al cinghiale in battuta mai apparse in TV prima di allora. Scene memorabili!
Nell'anno 1993, Gianni Lugari e Giorgio Lugaresi approdarono con i loro cani da ferma nella Lapponia svedese dedicandosi po e prevalentemente alla caccia delle pernici nordiche che dimoravano nei pressi della loro capanna, sottoponendosi quotidianamente a lunghissime marce di avvicinamento ai quartieri delle Pernici.
Nell'anno 1993, Gianni Lugari e Giorgio Lugaresi approdarono con i loro cani da ferma nella Lapponia svedese dedicandosi po e prevalentemente alla caccia delle pernici nordiche che dimoravano nei pressi della loro capanna, sottoponendosi quotidianamente a lunghissime marce di avvicinamento ai quartieri delle Pernici.
Nell'anno 1993, Gianni Lugari e Giorgio Lugaresi approdarono con i loro cani da ferma nella Lapponia svedese dedicandosi po e prevalentemente alla caccia delle pernici nordiche che dimoravano nei pressi della loro capanna, sottoponendosi quotidianamente a lunghissime marce di avvicinamento ai quartieri delle Pernici.
Nei primissimi anni 90 Gianni Lugari frequentava con grande soddisfazione la riserva di caccia Zuccarello all'epoca diretta dalla'affascinante signora Lella Lombardi. Dalla telecamera di Albani resistono all'usura del tempo le immagini di Gianno a caccia con il suo semiautomatico beretta, vestito da capo a piadi con l'abbigliamento Beretta, alla guida dell'espeto Breton Jimmy e dalla coriacea setter Asia.
Nei primissimi anni 90 Gianni Lugari frequentava con grande soddisfazione la riserva di caccia Zuccarello all'epoca diretta dalla'affascinante signora Lella Lombardi. Dalla telecamera di Albani resistono all'usura del tempo le immagini di Gianno a caccia con il suo semiautomatico beretta, vestito da capo a piadi con l'abbigliamento Beretta, alla guida dell'espeto Breton Jimmy e dalla coriacea setter asia.
Giorgio Lugaresi e Gianni Lugari a caccia in quel di Zuccarello in val di Nizza. Nei primi anni 90, Gianni Lugari frequentava con grande soddisfazione la riserva di caccia Zuccarello in val di Nizza nei primi anni 90 con il pointer " di Lugaresi " Ussaro del Vento " detto Poldo e con il pointer Pointer di Gianni di nome Attila.
Alla fine del vecchio Millennio Giorgio Lugaresi approdo in via sperimentale con un gruppo di amici cacciatori di Montagnam in Kirgikistan per cacciare con i loro cani da ferma le starni e le coturnici orientali che popolano i monti chiamati dagli indigeni 'Le montagne del paradiso'.
Alla fine del vecchio Millennio Giorgio Lugaresi approdo in via sperimentale con un gruppo di amici cacciatori di montagnam in Kirgikistan per cacciare con i loro cani da ferma le starni e le coturnici orientali che popolano i monti chiamati dagli indigeni 'Le montagne del paradiso'.
Alla fine del vecchio Millennio Giorgio Lugaresi approdo in via sperimentale con un gruppo di amici cacciatori di montagnam in Kirgikistan per cacciare con i loro cani da ferma le starni e le coturnici orientali che popolano i monti chiamati dagli indigeni 'Le montagne del paradiso'.
Nell'anno 1998 uscì dalla LugariVideo l'audiovisivo VHS dal titolo 'Bolidi alle poste' compendio di scene di caccia raccolte in anni di riprese nel corso delle battute di caccia tenutesi in quel di Montepescali nel Grossetano per mano di Gianni Lugari, Maurino Lenzini e da Isabella Grottanelli Venier, concessionario e proprietario dell'azienda "La Grancia". Per tutto il decennio 1990-2000 e oltre le immagini di caccia al cinghiale in quel di Montepescali costituirono l'unico documento filmato di caccia al cinghiale disponibile e fruibile dai cacciatori nel nostro paese.
Nell'anno 1998 uscì dalla LugariVideo l'audiovisivo VHS dal titolo 'Bolidi alle poste' compendio di scene di caccia raccolte in anni di riprese nel corso delle battute di caccia tenutesi in quel di montepescali nel Grossetano per mano di Gianni Lugari, Maurino Lenzini e da Isabella Grottanelli Venier, concessionario e proprietario dell'azienda "La Grancia". Per tutto il decennio 1990-2000 e oltre le immagini di caccia al cinghiale in quel di Montepescali costituirono l'unico documento filmato di caccia al cinghiale disponibile e fruibile dai cacciatori nel nostro paese.
Nell'anno 1998 uscì dalla LugariVideo l'audiovisivo VHS dal titolo 'Bolidi alle poste' compendio di scene di caccia raccolte in anni di riprese nel corso delle battute di caccia tenutesi in quel di montepescali nel Grossetano per mano di Gianni Lugari, Maurino Lenzini e da Isabella Grottanelli Venier, concessionario e proprietario dell'azienda "La Grancia". Per tutto il decennio 1990-2000 e oltre le immagini di caccia al cinghiale in quel di Montepescali costituirono l'unico documento filmato di caccia al cinghiale disponibile e fruibile dai cacciatori nel nostro paese.
Nell'anno 1998 uscì dalla LugariVideo l'audiovisivo VHS dal titolo 'Bolidi alle poste' compendio di scene di caccia raccolte in anni di riprese nel corso delle battute di caccia tenutesi in quel di montepescali nel Grossetano per mano di Gianni Lugari, Maurino Lenzini e da Isabella Grottanelli Venier, concessionario e proprietario dell'azienda "La Grancia". Per tutto il decennio 1990-2000 e oltre le immagini di caccia al cinghiale in quel di Montepescali costituirono l'unico documento filmato di caccia al cinghiale disponibile e fruibile dai cacciatori nel nostro paese.
in assoluto il video da cui è tratto il breve filmato ispirato al compianto Adriano Alpi, costituisce l'apripista storico dell'intera produzione Lugari Video sulla Caccia da Capanno dal 1990 ai giorni nostri.
A metà  degli anni 90, l'incontro di Gianni e Alberto Lugari con il capannista e concittadino Ezio Guidotti, consentì alla LugariVideo di avviare una produzione di video di caccia da capanno altamente qualificata sotto il profilo tecnico venatorio. La collaborazione con Ezio Guidotti continua con la LugariVideo finchè ai nostri giorni.
A metà  degli anni 90, l'incontro di Gianni e Alberto Lugari con il capannista e concittadino Ezio Guidotti, consentì alla LugariVideo di avviare una produzione di video di caccia da capanno altamente qualificata sotto il profilo tecnico venatorio. La collaborazione con Ezio Guidotti continua con la LugariVideo finchè ai nostri giorni.
A metà  degli anni 90, l'incontro di Gianni e Alberto Lugari con il capannista e concittadino Ezio Guidotti, consentì alla LugariVideo di avviare una produzione di video di caccia da capanno altamente qualificata sotto il profilo tecnico venatorio. La collaborazione con Ezio Guidotti continua con la LugariVideo finchè ai nostri giorni.
Gianni Lugari e Giorgio Lugaresi con il loro cani da ferma dell'epoca ritratti dalla telecamera di Marco Albani nel corso di una battuta di caccia Alpina ai Galli Forcelli. Le riprese furono effettuate nell'autunno dell'anno 1994 ed il video venne editato da LugariVideo del 1995.
Nel 1995 con William Sola e Ivano Gasparini a caccia di lepre nei terreni della pianura modenese con i segugi italiani di Sola .
Una seduta di allenamento in zona di addestramento cani negli anni di fine secolo scorso con la muta di Ariegedis campioni di lavoro di Pizzetti e Randoglieri.
Una seduta di allenamento in zona di addestramento cani negli anni di fine secolo scorso con la muta di Ariegedis campioni di lavoro di Pizzetti e Randoglieri.
Nel 1995 con Giorgio Lugaresi e Orlando Fabbri del rinomato Affisso Radentis ed altri amici a caccia di starne in Romania. Riprese di Gianni Lugari.
Nel 1995 con Giorgio Lugaresi e Orlando Fabbri del rinomato Affisso Redentis ed altri altri amici a caccia di starne in Romania. Riprese di Gianni Lugari.
Giorgio Lugaresi in avanscoperta in kazakistan in esplorazione di nuovi territori di caccia per la sia agenzia di viaggi venatori. Fine secolo scorso, riprese effettuate da guida locale promossa a cameraman per la circostanza.

dal 01/07/2016 al 30/06/2023

A Montepescali, nel grossetano, una battuta memorabile colta da ben tre diversi punti di ripresa video e di osservazione.
A Montepescali, nel Grossetano, dove già nel lontano 1990 nacquero i primi video di caccia al cinghiale nel nostro paese ad opera di Gianni Lugari con il contributo del cacciatore videoamatore Mauro Lenzini autore di diversi scoop cinghialischi dell'epoca. 1ap di un emozionante miscuglio di eventi venatori ad alta tensione che gravitano attorno al mitico " Poggio Pelato" e all'altrettanto nota " Cessa di Santa Maria". Respiri e situazioni d'altri tempi che conservano la sempiterna fragranza degli autentici eventi venatori .
A Montepescali, nel Grossetano, dove già nel lontano 1990 nacquero i primi video di caccia al cinghiale nel nostro paese ad opera di Gianni Lugari con il contributo del cacciatore videoamatore Mauro Lenzini autore di diversi scoop cinghialeschi dell'epoca le sequenze illusrano la conclusiva parte di un emozionante miscuglio di eventi venatori ad alta tensione che gravitano attorno al mitico " Poggio Pelato" e all'altrettanto nota " Cessa di Santa Maria". Respiri e situazioni d'altri tempi che conservano la sempiterna fragranza degli autentici eventi venatori .
Nella Pianura Mantovana con Marco Scazza, la sua muta di segugi italiani a pelo raso ed i suoi inseparabili compagni di Caccia Matteo Vezzosi e Romano Bellini. 1a parte di un episodio caratterizzato da un articolato e prolungato accostamento dei segugi coronato da uno scovo a pelo di raffinata ed esaltante marca segugistica. Immagini uniche ed irripetibili da non perdere !!!
I giovani segugisti mantovani Marco Scazza, Matteo Veziosi e Romano Bellini alle prese con lepri padane
Breve riassunto iniziale della 1a parte dell'episodio n.01 LEPRE nel corso del quale Marco Scazza, la sua muta di segugi italiani a pelo raso ed i suoi inseparabili compagni di Caccia Matteo Vezzosi e Romano Bellini, partecipano nella Pianura mantovana ad un a serie di accostamenti frenetici e di voci esaltanti ad opera dei segugi di Marco. Immagini uniche ed irripetibili da non perdere !!!
William Sola, cacciatore e conduttore modenese impegnato alla guida della sua muta di segugi italiani e dalla squadra di lepraioli umani, impegnato nello scovo delle lepri frequentatrici di una estesissima vigna, denominaa "Il vignone"
I segugisti modenesi avevano battezzato con il nome de " Il Vignone" una zona nota per la sua vocazione ad ospitare i lagomorfi. Quella volta con le nostre telecamere da campo ci disponemmo al seguito del segugista William Sola, della sua squadra di lepraioli e della sua muta di italiani a pelo raso, risoluti nel cercare di dare scacco alle lepri del " Vignone ". Eletrizzanti colpi di scena, resi ancor più vivaci da una serie di insolite e curiose situazioni cinegetiche.
Dopo un breve riepilogo della 1a parte dell'episodio Lepre 15, continua nelle campagne del modenese l'opera del segugista William Sola, della sua squadra di lepraioli e della sua muta di italiani a pelo raso, nel tentativo di dare scacco alle lepri del " Vignone ". Nuovi e suggestivi colpi di scena, resi ancor più vivaci da una serie di insolite e curiose situazioni cinegetiche.
Due vecchi amiconi a caccia con i loro cani da ferma sulle montagne del reggiano nella riserva "la strambiana" diretta da Paolo Garavaldi. Gianni Lugari con il suo pointer Zack e Gianfranco Sorbi con la sua bretoncina di nome Lea si cimentano, dopo mezzo secolo, nei terreni che furono la palestra della caccia alla starna della loro giovinezza.
Riepilogo della 1ap e seguito dell'avventura cinegetica di Gianni ed il suo amicone d'infanzia Gianfranco Sorbi, ritratti Dalla telecamera di Alberto Lugari in diverse occasioni di caccia in compagnia dei loro ausiliari dell'epoca, il pointer Zack di Gianni e la bretoncina Lea di Gianfranco incontrate nell'azienda Faunistico venatoria " La Strambiana " in concessione al reggiano Paolo Garavaldi. 2ap di Un vero e proprio caledoscopio di divertenti occasioni di caccia con il cane da ferma .
La Vita e le abitudini del beccaccino raccontate per immagini di Mario Mingozzi e testo ispirato Dal libro "il Beccaccino" di Adelio Ponce de Leon. .
Giuseppe Parrini a caccia di beccaccini in risaia con i suoi due Kurzhaar.
Con l'affermato giudice internazionale Spaniel Marco Morisi al seguito di Alessandro Brizzi DELL'ALLEVAMENTO SPRINGER SPANIELS DEI PROBI ed alcuni suoi affermati campioni e giovani leve dell'epoca nel corso di una cacciata a fagiani nelle colline pavesi.
Gianni in Uruguay col suo vecchio setter Radentis Kurman ed il giovanissimo e travolgente Marlowe.
Con l'affermato giudice internazionale Spaniel Marco Morisi al seguito di Alessandro Brizzi DELL'ALLEVAMENTO SPRINGER SPANIELS DEI PROBI ed alcuni suoi affermati campioni e giovani leve dell'epoca nel corso di una cacciata a fagiani nelle colline pavesi.
Gianni A caccia in Uruguay col maturo setter di nome Radentis Kuman che si era portato dietro Dall'Italia ed un giovanissimo setterino dell'allevamento Olivieri di nome Faro che in seguito entrò a far parte del Team di Beccacciai del protagonsita col nome di Marlowe. Un incontro straordinario avvenuto in un paradisiaco scenario ambientale .
Primo incontro di Gianni in Uruguay con il giovanissimo Zack che divenne in seguito il beccacciaio di punta del suo team canino. Feeling e complicità  tra cane e cacciatore furono gli ingredienti del loro idillio futuro. No comment!
Primo incontro di Gianni in Uruguay con il giovanissimo Zack che divenne in seguito il beccacciaio di punta del suo team canino. Feeling e complicità  tra cane e cacciatore furono gli ingredienti del loro idillio futuro. No comment!
Gianni per la prima volta a caccia con la pointer Nanà  dell'allevamento Olivieri, suo anfitrione in Uruguay. Per un inspiegabile quanto letale incidente che colpì Nanà  Gianni non potè venirne in possesso ma il ricordo di quella potentissima fermatrice si stampò in maniera indelebile nella sua mente e nel suo cuore.
Marco Zacchei ed i fratelli Alvo e Ilvo Balocchi, quest'ultimo concessionario dell'azienda faunsitica Cortevecchia alle falde del Monte Amiata, in cui si svolge la battuta imminente, saranno impegnati al servizio dei pointer Zack e Brando del Team Lugari. La giornata radiosa rende ancor più fulgide e brillanti le azioni dei protagonisti a due e a quattrogambe.
I cacciatori Marco Zacchei e Ilvo Balocchi concessionario delal tenuta "Cortevecchia" nel Grossetano. Sono al seguito dei pointer Birondo e Zack del team LugariVideo per una serie di turno disimilcaccia su selvaggina ambientata (Non naturale!). Ma i cani non fecero distinzioni etiche e il gioco continuò col divertimento di tutti.
Alberto Lugari in occasione di una sua fugace e serotina escursione di caccia in Uruguay con un giovanissimo Springer di nome Nelson.
Gianni in Uruguay con l'amico Giorgio Lugaresi ed il suo bracco italiano esordiente perniciaro.
Gianni, Giorgio Lugaresi, il bracco italiano di Giorgio di nome Perù ed una giovanissima pointer del team di Olivieri a caccia della pradera uruguagia.
Con l' amico Giorgio Lugaresi, Gianni è a caccia in Uruguay con Perù, il bracco italiano di Giorgio ed esordiente nella caccia alle pernici cikas della Pampa. Selvatici continuamente in movimento di pedina, le cikas, che ben si adattavano al metodo di negoziazione del giovane ausiliare.
Con il suo amico Giorgio Lugaresi, Gianni è a caccia in Uruguay con Perù, il bracco italiano di Giorgio e Kelly, una grintosa pointerina di Luigi Olivieri che Gianni ribatezzò presto con il singolare epiteto di " Sedia Elettrica ". Una gustosissima serie di eventi venatori ad altissima intensità cinegetica .
Gianni e l'amico suo Giorgio Lugaresi, a caccia in Uruguay con Perù, il bracco italiano di Giorgio aggregato ad alcuni giovanissimi pointer di Luigi Olivieri. Un internazione intreccio di incontri e negoziati degli ausiliari in campo con selvatici di tutto rispetto .
Con Berry il breton e Zack il pointer, Gianni tenta di dare scacco ad alcune beccacce della Piana di Cavle in Croazia .
Nell'intrico di carpini il pointer Zack e il breton Berry faticano a negoziare beccacce, come pure il cacciatore al loro seguito fatica a trovare buone posizioni per piazzare i colpi. Poi tutto tutto cambia e ...
Con Berry il breton e Zack il pointer, Gianni riesce a dare scacco ad una scontrosa beccaccia in stanza nella Piana di Cavle in Croazia .
Gianni con il suo pointer Zack e Giorgio Lugaresi con il setter Rocky, alle prese con le tenebrose e affascinanti beccacce della Crimea.
Marco Albani in Crimea con la giovane Nala e il vecchio Aran impegnato in duelli strenui e suggestivi con le regine del luogo.
Gianni e la sua guida croata Bepide Karima. Con i setter Marlowe e Bullo a caccia in Croazia e protagonista di un "indimenticabile tiro montante" sei beccacce.
A caccia di beccacce sui suggestivi altipiani della Crimea, Gianni Lugari con il suo pointer Zack e Giorgio Lugaresi con il suo setter inglese Rocky, seguiti dal veterano cameraman beccacciaio Marco Albani, dovranno vedersela con le migranti brune dai lunghi becchi.
Paolo Gasparini e Giuiano Ib...ici nel distretto di fiume in Croazia con i setter Ciro e Dama, protagonisti di uno spettacolare evento.
Riepilogo della precedente puntata in cui abbiamo visto a caccia di beccacce sui suggestivi altipiani della Crimea, Gianni Lugari con il suo pointer Zack e Giorgio Lugaresi con il suo setter inglese Rocky, seguiti dal veterano cameraman beccacciaio Marco Albani, alle prese con le migranti brune dai lunghi becchi.
Gianni con il pointer Zack ed il breton Berry a caccia dsull'isola di Cres in Croazia attore e spettatore di un evento irripetibile.
Il pointer Zack e Gianni in Croazia, protagonisti di una azione combinata ed ineguagliabile.
Segue dalla prima parte l'episodio in cui Vito Orsatti, cacciatore prevalentemente solitario si trova a caccia di beccacce in terra di Albione nei pressi di Inverness con le sue ausiliarie Ala e Norma costretto a pagare un duro prezzo per la sua inguaribile vocazione di cacciare " In solitario " .
Il bretone Orange nel giorno del suo esordio nella caccia della beccaccia a fianco del professor Jimmy, beccacciaio della sua stirpe.
A caccia di Beccacce nella piana di Brsec della riserva di Draga in Croazia, in compagnia della guida croata Bepi Dekarina, i suoi setter Bullo e Marlowe , Gianni sia avvia per compiere inconsapevolmente una delle sue più memorabili "stoccate ".
Era periodo di beccacce magre sull'Isola di Cres in Croazia, e Gianni, questa volta in solitario e con la sola compagnia del pointer Zack e del breton Berry, senza la sua consueta grinta , si accingeva a perlustrare placidamente la zona a mare chiamata per consuetudine all'Isolotto. E come accade talvolta, quando meno ci se lo aspetta, prorompe il prodigio inatteso .Da consultare ...in apnea e cioè senza respiro.
Gli emiliani Paolo Gasparini e Giuliano Ibatici, all'epoca della imminente videocronaca, detenevano due setter specializzatissimi nella caccia della beccaccia e le sequenze filmate che seguono vi racconteranno per immagini e suoni la prima parte di un episodio ricco di variegate azioni cinegetiche .
Gli emiliani Paolo Gasparini e Giuliano Ibatici, con i loro specialisti beccacciai dell'epoca sono i protagonisti della seconda parte dell'imminente episodio conclusosi con una emozionante e sorprendente azione cinegetica .
Il pointer Zack in grandissimo spolvero caratterizza la prima parte dell' imminente episodio i cui protagonisti bipedi, Gianni ed il suo vodiz ( guida) Bepi, incappano in una sonora quanto annunciata padella consortile .
Il pointer Zack in grandissimo spolvero marca a fuoco questa seconda parte di un episodio Gianni in compagnia del suo vodiz ( guida) Bepi, centra il più spettacolare ed irripetibile scoop della sua lunga carriera di beccacciaio .
Nella riserva di Draga in Croazia nei pressi di Abbazia, Gianni e Bepi e l'esordiente breton Orange affiancato al maturo consimile di nome Jimmy, detto " Le Professeur ", impregnati nella sfida con le beccacce in stanza nei pressi del " Prato di Arnaldo " .
Seconda e conclusiva parte di un episodio che si svolse nel secolo scorso nella riserva di Draga in Croazia nei pressi di Abbazia ,dove Gianni e Bepi e l'esordiente breton Orange affiancato al maturo consimile di nome Jimmy, detto " Le Professeur ", erano impregnati nella sfida con le beccacce in stanza nei pressi del " Prato di Arnaldo " .
Cenni sulle Abitudini e la Vita dello Storno.
Vita e Abitudini dello storno. Segue la caccia in Romagna ad opera di giovani specialisti della disciplina.
Giovani specialisti romagnoli della caccia allo storno, ritratti dalla telecamera di Alberto Lugari, vi terranno col fiato sospeso fin dall'inizio dell' imminente episodio di caccia agli storni che li ha visti protagonisti di una epocale battuta.
Caccia alle pavoncelle in Emilia ad opera di Cipriano di Matteo ed il fratello. Specialisti della disciplina.
Continua dalla prima parte dell'episodio precedente l'avventura di giovani specialisti romagnoli della caccia allo storno, ritratti dalla telecamera di Alberto Lugari, impegnati in una memorabile battuta di caccia agli storni .
Cipriano DiMatteo ed il fratello, ritratti dalla telecamera di Alberto Lugari, vi guideranno per immagini e suoni nel corso di una battuta di caccia "da Prato" a pavoncelle e storni .
Continua l'episodio nel corso del quale Cipriano DiMatteo ed il fratello, sono ritratti dalla telecamera di Alberto Lugari nelle fasi salienti di una battuta di caccia "da Prato" a pavoncelle e storni .
Apertura alla tortora nel 1996 ad opera del cacciatore Sandro Panini ritratto da Gianni Lugari
L'esperto colombacciaio Vittorio Giannaccini, illustra le caratteristiche dello stantuffo per la cimbellata degli zimbelli .
L'esperto colombacciaio Mauro Stara spiega le varie fasi di allevamento dei volantini e degli zimbelli .
Esperti colombacciai livornesi mostreranno alcune fasi di addestramento dei loro giovanissimi e pennuti allievi .
Brevi cenni sulle abitudini della Tortora selvatica .
Al seguito dell'amico Sandro Panini, Gianni vi trasporta nel vecchio millennio in occasione di una apertura alla tortora selvatica effettuata dal suo vecchio compagno d'armi ( nel tiro al piccione professionistico ). Fresca e rilassante rimpatriata di due coriacei satanassi del tiro al volo raccolta da immagini e suoni dalla telecamera di Gianni.
Gianni Lugari, ritratto dal figlio Alberto, a caccia tra i canneti delle lagune di Chuy, località  sita al confine tra Uruguay e Brasile. Suggestivo ed adrenalinico!
Suggestive sequenze di caccia nelle valli del delta del Po, popolate da variegate popolazioni di acquatici. Il tutto ripreso dal cameraman Mario Mingozzi.
Presso la cittadina di Chuy, al confine tra Brasile e Uruguay, si estende una immensa palude che si espande e si ritrae per effetto delle maree e che è frequentata da cospicui contingenti di palmipedi dell'emisfero australe che Dalle regioni prossime al Polo Sud migrano verso l'equatore. Il filmato racconta per immagini e suoni di una strabiliante cacciata alle anatre di Gianni, ritratto per l'occasione Dal figlio Alberto nel ruolo di cameraman.
Nella splendido e suggestivo scenario del Delta, incorniciato dai pittoreschi bastioni delle Alpi si svolge la imminente battuta di caccia alle anatre per immagini del prestigioso documentarista vallivo e cameraman venatorio Mario Mingozzi. Momenti di caccia e esequenze filmate di rara caratura venatoria
Nella splendido e suggestivo scenario del Delta, incorniciato dai pittoreschi bastioni delle Alpi si continua per immagini del prestigioso documentarista vallivo e cameraman venatorio Mario Mingozzi una battuta di caccia alle anatre a dir poco esaltante. Momenti di caccia e sequenze filmate di rara caratura venatoria
Da Capanno temporaneo Con Ezio Guidotti ed il suo giovane allievo Fabio Sola, intenti ad insidiare nei gelidi frutteti emiliani i presicci contingenti di cesene soffermatisi nella zona ricca di abbondanti frutti scartati dalla raccolta e sparsi nel terreno .Eccellente ed intensa mattinata di arrivi e.....partenze.
Continua l'episodio di caccia Da Capanno temporaneo Con Ezio Guidotti ed il suo giovane allievo Fabio Sola, intenti ad insidiare nei gelidi frutteti emiliani i presicci contingenti di cesene soffermatisi nella zona ricca di abbondanti frutti scartati dalla raccolta e sparsi nel terreno .Eccellente ed intensa mattinata di arrivi e.....partenze.
col capannista Ezio Guidotti a caccia da capanno fisso con richiami cantori
Nel corso di una uggiosa e fosca giornata di caccia da capanno, il capannista Ezio Guidotti, attiva alcune stampe aeree di storni nel convincimento che la nebbia favorisca in qualche misura l'adescamento dei sospettosissimi volatili .
"apt dell'episodio precedente nel corso del quale, il capannista Ezio Guidotti, dopo aver attivato alcune stampe aeree di storni col fine di adescare i sospettosissimi volatili ripiega altrimenti dedicandosi alle consuete tecniche di adescamento per attirare turdidi presicci della zona.
Le abitudini ed il comportamento del capriolo. Segue caccia di selezione in Appennino con Ermes Bondi
Ermes Tondi a caccia di selezione al capriolo sulle colline Emiliane.
Segue la caccia di selezione in Appennino con il selecontrollore emiliano Antonio Zuffi
Andrea Dal Pian e Antonio Zuffi a caccia di selezione al cervo con svariati incontri faunistici senza quello auspicato.
Brevi cenni sulla vita del daino e caccia. Ermes Tondi e Giovanni Pastorelli sulle tracce di un Palancone.
A caccia in Namibia con Stefano Cioni e massimo Giovini .
Arrivo in Sud Africa dei cacciatori a palla Stefano Cioni e massimo Giovini .
Continua l'avventura africana dei cacciatori a palla Stefano Cioni e massimo Giovini .
Per immagini di Andrea Dal Pian e commento di Gianni Lugari alcuni scorci di vita del più grande ungulato nazionale.
Per immagini di Andrea Dal Pian e commento di Gianni Lugari l' indimenticabile alba del selecacciatore Aldo Sabbi alla prese con l'ennesimo tentativo di prelievo del suo primo cervo adulto.
Per immagini di Andrea Dal Pian Sequenze di vita e comportamenti dei Daini .
Caccia di selezione al Daino con Ermes Tondi e Pastorelli Giovanni alla cerca di un palancone sulle colline emiliane

dal 01/09/2016 al 30/06/2023

Un piano di controllo al cinghiale sulle colline del modenese, dai risvolti incandescenti.
1ap di un movimentatissimo Piano di Controllo al Cinghiale, tenutosi sugli Appennini Modenesi in quel di Gaiato, nel corso del quale il camerman Marco Zacchei e il canettiere Andrea Savigni alla guida della sua dasbrache, si troveranno più volte "muso a muso" con gli elusivi razziatori della zona.
2a parte e avvincente riepilogo di un movimentatissimo Piano di Controllo al Cinghiale, tenutosi sugli Appennini Modenesi in quel di Gaiato, nel corso del quale il camerman Marco Zacchei e il canettiere Andrea Savigni alla guida della sua dasbrache, si troveranno più volte a brutto muso con gli scorbutici razziatori della zona.
Riepilogo iniziale degli episodi 16 e 17 Cinghiale e 3a parte di un avvincente e movimentatissimo Piano di Controllo al Cinghiale, tenutosi sugli Appennini Modenesi in quel di Gaiato, nel corso del quale il camerman Marco Zacchei e il canettiere Andrea Savigni alla guida della sua dasbrache, si troveranno più volte a brutto muso con gli scorbutici razziatori della zona.
La muta di segugi italiani di Abramo Corsini e Gianfranco Gigl..., laureatasi campionessa d'europa nell'anno successivo, si esibisce in fasi di lavoro segugistico di livello planetario. Irripetibile!
Sull'Alto Appennino Emiliano con la muta di segugi italiani a pelo forte campionessa d'europa 2004 di Abramo Corsini e Gianfranco Giglioli impegnata al disbrigo delle intricate passate notturne prodotte Dalle coriacee lepri della zona .
2a parte dell'episodio n.05 LEPRE, svoltosi sull'Alto Appennino Emiliano ad opera della muta di segugi italiani a pelo forte campionessa d'europa 2004 di Abramo Corsini e Gianfranco Giglioli, impegnata al disbrigo delle intricate passate notturne prodotte Dalle coriacee lepri della zona. Memorabili ed immortali sequenze filmate di impareggiabile conio cinegetico .
Due vecchi amiconi a caccia con i loro cani da ferma sulle montagne del reggiano nella riserva "la strambiana" diretta da Paolo Garavaldi. Gianni Lugari con il suo pointer Zack e Gianfranco Sorbi con la sua bretoncina di nome Lea si cimentano, dopo mezzo secolo, nei terreni che furono la palestra della caccia alla starna della loro giovinezza.
Gianni A caccia in Uruguay con Zack, un giovanissimo pointer dell'allevamento Olivieri che da quella volta entrò a far parte del Team di Beccacciai del protagonsita .Un incontro memorabile tra due gradassi e cacciatori nati sotto ogni punto di vista .
Primo incontro di Gianni in Uruguay con il giovanissimo Zack che divenne in seguito il beccacciaio di punta del suo team canino. Feeling e complicità  tra cane e cacciatore furono gli ingredienti del loro idillio futuro. No comment!
Continua nell'episodio l'avventura di Marco Zacchei ed i fratelli Alvo e Ilvo Balocchi, quest'ultimo concessionario dell'azienda faunsitica Cortevecchia alle falde del Monte Amiata, in cui si svolge la battuta imminente, impegnati al servizio dei pointer Zack e Brando del Team Lugari. La giornata radiosa rende ancor più fulgide e brillanti le azioni dei protagonisti a due e a quattrogambe.
I cacciatori Marco Zacchei e Ilvo Balocchi concessionario delal tenuta "Cortevecchia" nel Grossetano. Sono al seguito dei pointer Birondo e Zack del team LugariVideo per una serie di turno disimilcaccia su selvaggina ambientata (Non naturale!). Ma i cani non fecero distinzioni etiche e il gioco continuò col divertimento di tutti.
Giorgio Lugaresi con la sua doppietta calibro 16 e Marco Albani con la sua telecamera digitale Vi condurranno a caccia in un ambiente magico al seguito del Bracco italiano di nome Perù di Giorgio e di Arim, setter inglese di Marco. Le pernici nordiche fantastiche protagoniste senza fortuna.
I cacciatori Marco Zacchei e Ilvo Balocchi concessionario delal tenuta "Cortevecchia" nel Grossetano. Sono al seguito dei pointer Birondo e Zack del team LugariVideo per una serie di turno disimilcaccia su selvaggina ambientata (Non naturale!). Ma i cani non fecero distinzioni etiche e il gioco continuò col divertimento di tutti.
Segue l'avventura di Giorgio Lugaresi a caccia di pernici nordiche in Lapponia con il suo bracco italiano di nome Perù e Arim, il setter inglese del suo compagno d'avventura, il Marco Albani al suo seguito con la telecamera. Paesaggi e atmosfere uniche al mondo. Una visione che fa sempre bene allo spirito.

dal 10/09/2016 al 30/06/2023

Giorgio Lugaresi con il suo bracco italiano di nome perù edi il setter inglese di nome Arim del cameraman Marco Albani al suo seguito, a caccia di pernici nordiche nella Lapponia svedese
Gianni al brandeggio di un sovrapposto Brixian cal 28 a caccia di fagiani sull'isola di Cres in Croazia. Il pointer Zack ed il breton Orange intenti a compiere consortili negoziati con i fagiani in stanza negli antichi vigneti di pere.
In un rigido ed uggioso mattino d'inverno sull'Isola di Cres in Croazia, Gianni sfida gli ostici fagiani di Pere, zona di antichi vigneti, con i due più malandrini ausiliari del suo team canino : Il ponter Zack ed il breton Orange. Una sfida resa ancor più interessante Dalla orografia di un territorio variegato da una miriade di particelle delimitate dai secolari muretti a secco e da informi ammassi di pietre .
Dall'episodio intergrale la sintesi di una eccellente performance di Bullo e Marlowe e la tempestiva conclusione del protagonista.
Gianni con il solito accompagnatore croato Bepi Dekarina ed i setter Marlowe e Bullo, nella riserva di Draga in Croazia a caccia di beccacce in Cresta e presso una profondissima ed inquietante foiba che procura al protagonista non pochi affanni per la pericolosità che questa costituisce per i cani.
Segue dalla 1a parte di episodio n 2 Beccaccia in cui Gianni, con il solito accompagnatore croato Bepi Dekarina ed i setter Marlowe e Bullo, nella riserva di Draga in Croazia è a caccia di beccacce in Cresta e presso una profondissima ed inquietante foiba che procura al protagonista non pochi affanni per la pericolosità che questa costituisce per i cani.
Setter Bullo e breton Orange procurano a Gianni l'occasione per sfoderare un ottimo intervento di prima canna.
In scozia gianni con l'omonimo amico Bandiera, colgono in pineta il frutto della corale azione dei loro setter inglesi in campo.
Gianni con la guida croata Bepi Dekarina, il setter Bullo e il breton Orange, nella riserva di Draga in Croazia a beccacce nei pressi di un modesto invaso idrico che i nativi chiamano " La Grande Acqua ". Grinta e determinazione degli ausiliari in questa prima parte dell'episodio non bastano al protagonista per avere ragione delle coriacee beccacce del luogo .
Gianni con la guida ( vodiz) croata Bepi Dekarina, il setter Bullo e il breton Orange, nella riserva di Draga in Croazia a beccacce nei pressi di un modesto invaso idrico che i nativi chiamano " La Grande Acqua " ove la grinta e la determinazione degli ausiliari propiziano al protagonista l'eccitante e classica figura di una beccaccia che esegue un'ardita quanto per lei fatale, parabola in cielo .
Gianni in Scozia nei pressi di Inverness in compagnia dell'omonimo amico Gianni Bandera, suo coetaneo e fratello di " taglia ", a caccia di beccacce con i loro rispettivi setter inglesi .Goliardia e comunità di intenti caratterizzano l'episodio in proiezione .
Gianfranco Zecchini e la sua setter Wim a beccacce in Croazia nel distretto di Abbazia.
Continua con questa 2a parte l'episodio che trova Gianni in Scozia nei pressi di Inverness in compagnia dell'omonimo amico Gianni Bandera, suo coetaneo e fratello di " taglia ", a caccia di beccacce con i loro rispettivi setter inglesi .Goliardia e comunità di intenti caratterizzano l'episodio in proiezione concluso in maniera tanto spettacolare quanto fortunata .
Gianfranco Zecchini in Croazia con la sua setter di nome Win, a caccia di beccacce "in solitario" nella sua riserva di Caccia di Draga in località convenzionalmente chiamata, tra noi, " La Cresta" ed una coppia di regali davvero regali .
Una collegiale battuta di caccia in Uruguay al rientro delle tortore presso i loro dormitori, ad opera di un nutrito gruppo di cacciatori italiani ospiti di Luigi Olivieri, imprenditore bresciano che insieme alla moglie Eva da oltre un ventennio organizza la caccia nella regione uruguagia di Florida .

dal 20/09/2016 al 30/06/2023

Movimentata cacciata alle tortore in Uruguay ad opera di cacciatori italiani ospiti di Luigi e Eva Olivieri
Stralcio del primissimo video di caccia al colombaccio da campo uscito negli ultimi anni del vecchio secolo.
Continua la collegiale battuta di caccia in Uruguay al rientro delle tortore presso i loro dormitori, ad opera di un nutrito gruppo di cacciatori italiani ospiti di Luigi Olivieri, imprenditore bresciano che insieme alla moglie Eva da oltre un ventennio organizza la caccia nella regione uruguagia di Florida .
Con il Trio di colombacciai livornesi Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini, ispiratori della nostra Serie di video incentrata sulla caccia del Colombaccio con volantini e zimbelli ,prodotta e portata avanti da Alberto Lugari, vi intratterrano nell'imminente episodio che portò per immagini e suoni sui monitor dei cacciatori italiani e per la prima volta nel nostro paese, la tecnica della caccia da campo al colombaccio con volantini e zimbelli .
Continua dall'episodio precedente la caccia con il Trio di colombacciai livornesi Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini, ispiratori della nostra Serie di video incentrata sulla caccia del Colombaccio con volantini e zimbelli ,prodotta e portata avanti da Alberto Lugari .
Alberto Lugari, ritratto dal padre Gianni, a caccia di anatre nelle paludi di Chuy in Uruguay, al confine con Brasile.
Presso la cittadina di Chuy, al confine tra Brasile e Uruguay, si estende una immensa palude che si espande e si ritrae per effetto delle maree e che è frequentata come dimora e come base di appoggio per i contingenti di palmipedi dell'emisfero australe che Dalle regioni prossime al Polo Sud migrano verso l'equatore. Il filmato racconta per immagini e suoni di una mattinata di caccia di Alberto Lugari, ritratto per l'occasione Dal padre Gianni nel ruolo di cameraman.
Giovani cacciatori lombardi a caccia di anatre sulle rive del Po
Continua la Caccia alle anatre dell'emisfero australe di Alberto Lugari nelle Lagune di Chuy, al confine tra Brasile e Uruguay, ritratto per l'occasione Dal padre Gianni nel ruolo di cameraman.
Giovani cacciatori di anatidi lombardi, ritratti Dalla telecamera di Marco Scazza, alle prese con gli alati e scaltri inquilini del Grande Fiume Padano. Un verace siparietto venatorio farcito Dalla freschezza e Dall'ingegno dei protagonisti.
Continua il verace siparietto venatorio, farcito Dalla freschezza e Dall'ingegno dei protagonisti ritratti Dalla telecamera di Marco Scazza, mentre cacciano Dall'arenile del Grande Fiume Padano gli alati e scaltri inquilini .
Con il selecontrollore Enzo Palmucci a caccia di Sezione al Capriolo sull'Appennino Emiliano.
Il selecacciatore bolognese Enzo Palmucci impegnato sulle colline emiliane nel prelievo selettivo di caprioli Maschi
IL selezionatore bolognese Enzo Maiani impegnato nel prelievo selettivo di caprioli adulti estivi.
Per immagini di Mario Mingozzi il selecacciatore Enzo Maini impegnato nel tentativo di prelievo di un maschio adulto di capriolo incappa in un colpaccio inatteso .

dal 01/10/2016 al 30/06/2023

Dalla maremma grossetana ai calanchi emiliani. Alcune fasi di caccia di antico sapore e di nuova strategia venatoria.
Caccerella alla Maremmana in quel di Montepescali nel Grossetano vivacizzata Dalle ferventi canizze dei segugi e da forsennate fughe di cinghiali lanciati in corsa nel tentativo di attaversare indenni il campo della "Fornace".
Nel Bolognese durante lo svolgimento di un Piano di Controllo al Cinghiale su terreni innevati.
Grandi manovre tra i calanchi emiliani ad opera di squadre di Cinghialai Modenesi e Bolognesi
Sequenze tratte da un Piano di Controllo al cinghiale, tenutosi sulle colline emiliane tormentate da suggestivi calanchi e nel corso del quale, la Squadra di Vignola Modenese al completo e in veste di coadiuvante delle Guardie Provinciali Bolognesi, ebbe modo e maniera di scontrarsi con le irsute e valorose bestie nere del luogo .
Sequenze conclusive di un Piano di Controllo al cinghiale tenutosi sulle colline emiliane tormentate da suggestive calanchi nel corso della quale, la Squadra di Vignola Modenese al completo e in veste di coadiuvante delle Guardie Provinciali Bolognesi ebbe modo e maniera di scontrarsi con le irsute e valorose bestie nere del luogo .
I segugi italiani di Marco Scazza al lavoro ed i cacciatori Pierpaolo Gigli .... e Settimo Canella al loro seguito nelle arre golenali del Mantovano
Nella Pianura lombarda con Settimo Camella, la sua muta di segugi italiani a pelo forte e Pier Paolo Giglioni, alle prese con vecchie conoscenze dell'epserto Settimo .
Il modenese Mauro Beggi e la sua muta di Petit Bleu de Gascogne e la compagine umana di lepraidi emiliani sono impegnati nella ricerca delle elusive orecchiute di pianura. Scampate alle pressioni venatorie a cui erano sottoposte.
Nella Pianura Emiliana con il segugista Mauro Beggi, la sua squadra di lepraioli e la sua muta di Petit Bleu de Gascogne .Un pregevolissimo lavoro di insieme della muta porta la muta sulle tracce di un astuto lagomorfo che si deruba scomparendo in zona di rifugio .
Nella Pianura Emiliana con il segugista Mauro Beggi, la sua squadra di lepraioli e la sua muta di Petit Bleu de Gascogne .Riepilogo della prima parte dell'episodio Lepre 13 con una carambolesca conclusione un terreno arato che frutterà alla squadra di leprioli modenesi un eccellente trofeo.
Riepilogo della 1ap e seguito dell'avventura cinegetica di Gianni ed il suo amicone d'infanzia Gianfranco Sorbi, ritratti Dalla telecamera di Alberto Lugari in diverse occasioni di caccia in compagnia dei loro ausiliari dell'epoca, il pointer Zack di Gianni e la bretoncina Lea di Gianfranco incontrate nell'azienda Faunistico venatoria " La Strambiana " in concessione al reggiano Paolo Garavaldi. 2ap di Un vero e proprio caledoscopio di divertenti occasioni di caccia con il cane da ferma .
Due vecchi amiconi a caccia con i loro cani da ferma sulle montagne del reggiano nella riserva "la strambiana" diretta da Paolo Garavaldi. Gianni Lugari con il suo pointer Zack e Gianfranco Sorbi con la sua bretoncina di nome Lea si cimentano, dopo mezzo secolo, nei terreni che furono la palestra della caccia alla starna della loro giovinezza.
Primo incontro di Gianni in Uruguay con il giovanissimo Zack che divenne in seguito il beccacciaio di punta del suo team canino. Feeling e complicità  tra cane e cacciatore furono gli ingredienti del loro idillio futuro. No comment!
Gianni, a caccia in Uruguay per la sua prima volta, con un tris di setter inglesi di Luigi Olivieri, l'anfitrione locale. L'inquietante presenza nel luogo di monumentali e poco rassicuranti Tori conferì alla battuta una duplice motivazione di emozione e di inquietudine .
Continua l'avventura di Gianni, a caccia in Uruguay per la sua prima volta, con un tris di setter inglesi di Luigi Olivieri, l'anfitrione locale. L'inquietante presenza nel luogo di monumentali e poco rassicuranti Tori conferì alla battuta una duplice motivazione di emozione e di inquietudine .
Gianni con la guida croata Bepi Dekarina, il setter Bullo e il pointer Zack, nella riserva di Draga in Croazia a caccia di beccacce nei pressi della borgata costiera di Golovik, nei pressi di Abbazia .Terreni scabrosi e beccacce scaltre caratterizzina l'episodio denso di colpi di scena.
Gianni con la guida croata Bepi Dekarina, il setter Bullo e il pointer Zack, nella riserva di Draga in Croazia a caccia di beccacce nei pressi della borgata costiera di Golovik, nei pressi di Abbazia .Terreni scabrosi e beccacce scaltre caratterizzina l'episodio denso di colpi di scena.

dal 10/10/2016 al 30/06/2023

Prima volta in Uruguay con tris di setter inglesi dell'allevamento Olivieri di cui era Ospite. La presenza in loco di tori corpulenti allo stato brado accentuò le tensioni della sfida con le peripatetiche pernici della pradera.
Il pointer Zack e il setter Bullo in gran spolvero in ambienti ostili e Gianni conclude con azioni ostili alle beccacce di turno.
Gianni con la guida croata Bepi Dekarina, il setter Bullo e il pointer Zack, nella riserva di Draga in Croazia a caccia di beccacce nei pressi della borgata costiera di Golovik, nei pressi di Abbazia .Terreni scabrosi e beccacce scaltre caratterizzino l'episodio denso di colpi di scena.
Dante Ascari con Kurzhaar e Maurizio zanoli con la sua Drahthaar a beccacce sull'isola di Cres in Crozia.
Gianni nella riserva di Draga in Croazia a caccia con Zack, il pointer, denominato dopo quel giorno "Il rapace". Un evento unico ed indimenticabile.
Sull'Isola di Cres in Croazia con Dante Ascari ed il suo Kurzhaar e con Maurizio Zanoli e la sua Draathaar nei terreni normalmente conosciuti come "Le Scalette ".-
a BECCACCE Nella riserva di Draga in Croazia nei pressi di Abbazia, Gianni ed il suo pointer Zack in piena progressione specialistica nella caccia delle beccacce .
Nella riserva di Draga in Croazia nei pressi di Abbazia ,al seguito del suo pointer Zack in eccellente forma Gianni, assiste in prima persona alla formidabile e prorompente evoluzione del suo beniamino a pelo raso culminante con un negoziato incredibile su beccaccia risoltosi in modo irripetibile .
Ad allodole da appostamento temporaneo con lo specialsta allodolaio veneto Alberto Cinot
Con l'allevatore di uccelli cantori e capannista Doc, Alberto Cinot, dalla telecamera di Alberto Lugari vi proponiamo una curiosa e tecnicissima battuta di caccia alle allodole con i richiami cantori.
Con l'allevatore di uccelli cantori e capannista Doc, Alberto Cinot, dalla telecamera di Alberto Lugari vi proponiamo una curiosa e tecnicissima battuta di caccia alle allodole con i richiami cantori.
Con il Trio di colombacciai livornesi Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini, ispiratori della nostra Serie di video incentrata sulla caccia del Colombaccio con volantini e zimbelli ,prodotta e portata avanti da Alberto Lugari, questo primo episodio della serie lugari pocket dedicata al Colombaccio, vi porta a ritroso nel tempo di oltre un decennio per condurvi fin dalle prime ore del giorno verso una sorprendente ed impareggiabile battuta di caccia al colombaccio da palco.
Specialisti colombacciai livornesi a caccia al colombaccio da palco aereo.
Prosegue con i colombacciai livornesi Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini, una sorprendente ed impareggiabile battuta di caccia al colombaccio da palco.
Il veneto Alessandro Federle e la sua squadra di colombacciai del luogo, rinforzata dalla preziosa partecipazione degli specialisti colombacciai livornesi Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini vi accompagneranno nella loro regione, il veneto, dove i colombacci in migrazione vengono insediati ai valichi montani da palchi aerei.
Continua l'episodio con Alessandro Federle e la sua squadra di colombacciai del luogo, rinforzata dalla preziosa partecipazione degli specialisti colombacciai livornesi Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini vi accompagneranno nella loro regione, il veneto, dove i colombacci in migrazione vengono insediati ai valichi montani da palchi aerei.

dal 20/10/2016 al 30/06/2023

Caccia da Palco aereo sulle prealpi venete
La variegata e multiforme passerella degli abitanti alati delle Valli Venete
Breve introduzione sulla vita di valle e caccia ad anatre nella valle san Leonardo in proprietà  alla famiglia Giol
Una battuta di caccia alle anatre nel suggestivo scenario delle Valli Venete ospiti dei gestori e dei soci della Valle San Leonardo
Cacciatori italiani e guide locali impegnati in battute di caccia invernali sul Danubio
Nella zona di Labudovo Okno in Serbia, esperti cacciatori locali guidano ospiti italiani nella caccia alle anatre nelle anse del Danubio .
Seconda parte dell'episodio 07 nel corso del quale, esperti cacciatori locali guidano ospiti italiani nella caccia alle anatre nelle anse del Danubio nella zona di Labudovo Okno in Serbia .
Terza parte dell'episodio iniziato nel numero 07 e nel corso del quale, esperti cacciatori locali guidano ospiti italiani nella caccia alle anatre nelle anse del Danubio nella zona di Labudovo Okno in Serbia. L'episodio in corso conclude la cacciata con il suggestivo ritorno in albergo dei partecipanti sotto una suggestiva tempesta di neve.
Ezio Guidotti e Fabio Sola impegnati in una intensa e suggestiva battuta di caccia da capanno temporaneo.
Il capannista modenese Ezio Guidotti spiega con dovizia di particolari la tecnica del "Fotoperiodo" da lui adottata con una strumentazione tecnologica d'avanguardia .
Uno scorcio di attività nel roccolo della famiglia Scotton in cui viene esercitato "L'Aucupio", ovvero l'antichissima arte di catturare gli uccelli con le reti .
Al seguito del giornalista venatorio Stefano Cioni impegnato in una sortita di caccia di Selezione al camoscio in val d'Isarco
Con il selecontrollore Stefano Cioni a caccia di selezione al Camoscio sulle Alpi .
Continua l'avventura alpina del selecontrollore Stefano Cioni a caccia di selezione al Camoscio nell'alta Val d'Isarco .
Con i selecontrollori Dott. Grosoli e Antonio Zuffi a caccia di selezione al Daino maschio sulle colline emiliane .

dal 01/11/2016 al 30/06/2023

Nell'aretino, il canettiere capocaccia Mauro Bergamaschi compie l'impresa epocale. 3 cinghiali abbattuti in corsa con 3 colpi esplosi in meno di un secondo.
Nel corso di una braccata in provincia di Arezzo con la Squadra di Libbiano il capocaccia Mauro Bergamaschi, alla guida dei suoi segugi maremmani, si esibisce in una tripletta ai cinghiali tanto più sorprendente quanto più improbabile. Un episodio da non perdere !!!!!
Una lieve foschia concorre ad accentuare la suggestiva battuta al cinghiale in Emilia svoltasi nella modalità  "Piano di controllo".
Dopo un brevissimo riassunto della prima parte dell'episodio durante il quale e nel corso di una braccata in provincia di Arezzo con la Squadra di Libbiano, il capocaccia Mauro Bergamaschi, alla guida dei suoi segugi maremmani, si era esibito in una epocale tripletta ai cinghiali. la braccata prosegue fino alla sua naturale e coppiettante conclusione.
Prologo dell' ennesimo piano di controllo effettuato nel bolognese ad opera delle guardie provinciali e dei coadiuvanti ad esse collegati .Terreno innevato e vento glaciale caratterizzano l'immenente episodio .
Battute conclusive di un ennesimo piano di controllo effettuato nel bolognese ad opera delle guardie provinciali e dei coadiuvanti ad esse collegati .Terreno innevato e vento glaciale caratterizzano l'immenente episodio .
I segugi italiani di Marco Scazza propiziano alla squadra di Marco suggestive occasioni di scontro con lepri smaliziate.
Gianni Bertolani, cacciatore e conduttore, è impegnato con la sua muta di segugi francesi Porcelaine ed i suoi compagni di caccia in esaltanti sfide con le lepri collinari dell'appennino emiliano.
Nella Pianura mantovana con la muta di segugi italiani a pelo raso di Marco Scazza. Dopo un alacre ricerca della passata notturna ed un pressante accostamento tra gli stocchi di granturco, il lavoro della muta culmina con uno scovo a pelo mozzafiato ed altrettanta ineccepibile seguita. Nonostante ciò l'astuto lagomorfo riuscirà a far perdere le proprie tracce
Riepilogo della 1a parte dell'episodio Lepre 09 e favorevole ritorno di Marco Scazza e la sua muta di segugi italiani sul luogo in cui era stato beffato da una scaltra e veloce lepre, con una conclusione tanto sorprendente quanto fulminea del giovane segugista mantovano.
Sulle Colline Emiliane con Gianni Bertolani, la sua squadra di lepraioli e la sua muta di segugi francesi Porcelaine. L'indefesso lavoro dei segugi procura al canettiere un verace e suggestivo scovo a pelo che viene ulteriormente premiato con un prezioso recupero di lepre ferita dai colpi dello stesso canettiere. Impressionante performance di una muta con tutte le carte in regola per meritarsi la qualifica di Grande Inseguitrice.
Dopo un breve riepilogo della 1a parte dell'episodio lepre n°11, la muta di Porcelaine Gianni Bertolani, dopo un primo reperimento di lepre e conseguente abbattimento da parte del conduttore, continua il suo prepotente lavoro di indagine rintracciando una seconda lepre che riuscirà a spingere con una impressionante seguita fino a pochi metri Dal fucile del postaiolo di turno che non mancherà all'appuntamento.
Riepilogo della 1ap e seguito dell'avventura cinegetica di Gianni ed il suo amicone d'infanzia Gianfranco Sorbi, ritratti Dalla telecamera di Alberto Lugari in diverse occasioni di caccia in compagnia dei loro ausiliari dell'epoca, il pointer Zack di Gianni e la bretoncina Lea di Gianfranco incontrate nell'azienda Faunistico venatoria " La Strambiana " in concessione al reggiano Paolo Garavaldi. Conclusiva parte di un vero e proprio caledoscopio di divertenti occasioni di caccia con il cane da ferma .
Due vecchi amiconi a caccia con i loro cani da ferma sulle montagne del reggiano nella riserva "la strambiana" diretta da Paolo Garavaldi. Gianni Lugari con il suo pointer Zack e Gianfranco Sorbi con la sua bretoncina di nome Lea si cimentano, dopo mezzo secolo, nei terreni che furono la palestra della caccia alla starna della loro giovinezza.
Gianni ed il suo coetaneo Luciano Vasconi incontrato sul luogo, in tarda mattinata partecipano ad una battua di caccia a Starne, nella Tenuta di Cortevecchia alle falde del Monte Amiata nel Grossetano, con i setter Bullo e Marlowe .
Gianni a caccia in Uruguay per la prima volta con Marlowe, il giovanissimo setter dell'allevamento Olivieri che da quella volta entrò a far parte del suo Team di Beccacciai.Ennesimo Incontro fatale per Gianni in Uruguay come lo erano stati incontri fatali quello con Orange il breton avvenuto sei anni prima e quello con Zack avvenuto quattro anni prima di quel giorno. In seguito a quell'ultimo incontro del protagonista con il giovane Marlowe le imprese che essi vissero insieme nella caccia della beccaccia furono marcate a fuoco nella mente dell'uomo da una complicità rara ed esaltante tra i due .
Nella tenuta di Cortevecchio nel grossetano, alle falde del monte Amiata, Gianni ed il cacciatore coetaneo suo ... Luciano ... impegnati in un turno di caccia su selvaggina. Ambientata . Piacere e relax cinetico di tutto riposo.

dal 10/11/2016 al 30/06/2023

Gianni al seguito del giovanissimo Marlowe, impegnato nell'esecuzione di esempi di "Lezioni di guida" nes suo ambiente naturale e nativo. Le praterie o pradere dell'Uruguay.
Nella 2aparte dell'episodio in corso continua l'avventura del singolare incontro avvenuto in Uruguay diversi anni fa tra Gianni ed una snella pointer dell'Allevamento Olivieri di nome Nanà .Da quell'incontro casuale e Dal feeling che si instaurò immediatamente tra la giovanissima pointer e l'occasionale conduttore barbuto la telecamera di Alberto Lugari ne trasse sequenze filmate di altissimo livello cinegetico da non perdere .
Gianni per la prima volta a caccia con la pointer Nanà  dell'allevamento Olivieri, suo anfitrione in Uruguay. Per un inspiegabile quanto letale incidente che colpì Nanà  Gianni non potè venirne in possesso ma il ricordo di quella potentissima fermatrice si stampò in maniera indelebile nella sua mente e nel suo cuore.
Gianni con Alessandro Gatti e una giovanissima setter dell'amico affrontano in solitario con il solo pointer Zack una beccaccia che lo costringe ad eseguire un tiro a candela candela ardua esecuzione.
Gianni a caccia in piena bora nel distretto di Fiume in Croazia con il setter Marlowe e il breton Orange, beccacce scontrose e stucchevole stoccata del protagonista.
Gianni con la guida croata Bepi Dekarina a caccia in Croazia con il pointer Zack nei primi anni che Gianni utilizzava un sovrapposto Brixian cal .28. Vedere per giudicare.
In Croazia, nei pressi di Brgud, alla temperatura di ben 26 gradi all'ombra Gianni ed il suo compagno di caccia del momento, Alessandro Gatti, , sfidano i bollori della stagione alla ricerca di brividi cinegetici con maturo pointer Zack di Gianni ed una esordiente setterina di Alessandro.
In Croazia, nella riserva di Cavle nei pressi di Fiume gestita da Nicola Righetti, con il setter Marlowe ed il breton Orange Gianni sfida i rigori dell'inverno e la furia della bora per mettere a segno alcuni colpi del suo miglior repertorio tiravolistico.
1a parte di un episodio che si svolse nella riserva di Draga in Croazia nei pressi di Abbazia in località " La Cresta ", quando Gianni, con il suo vodiz ( guida ) croato Bepi, si vide propiziare dal suo pointer Zack esaltanti occasioni di sfida estrema per il calibro 28 Fausti Brixian che il protagonista brendeggiava pionieristicamente e per le prime volte a beccacce.
Continua e si conclude la 2ap di un episodio che svolse nella riserva di Draga in Croazia nei pressi di Abbazia in località " La Cresta ", quando Gianni, con il suo vodiz ( guida ) croato Bepi si vide propiziare dal suo pointer Zack esaltanti occasioni di sfida estrema per il piccolo calibro 28 Fausti Brixian che il protagonista brendeggiava pionieristicamente e per le prime volte a beccacce .
A caccia di allodole in Romania con l'agenzia venatoria dei fratelli Davini
Con la sua telecamera, Alberto Lugari è questa volta al seguito di un gruppo di cacciatori italiani in trasferta in Romania ed impegnati in una battuta di caccia alle allodole sotto la guida dell'organizzazione dei fratelli Davini che organizzano la caccia in quel paese .
Con la sua telecamera, Alberto Lugari vi introduce nel vivo di una battuta di caccia alle allodole, iniziata nel precedente episodio della nostra serie dedicata alle cacce da Prato e alla piccola Migratoria. Và ricordato che L'organizzazione della caccia in loco era curata dai fratelli Davini di Lucca.
Esperti colombacciai livornesi mostreranno alcune fasi di addestramento dei loro giovanissimi e pennuti allievi .
Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini impegnati stavolta nella costruzione completa di un palco aereo per la caccia del colombaccio con volantini e zimbelli .
Nuovamente sul palco aereo con Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini ,alle prese con ...UN POMERIGGIO davvero da ricordare .

dal 20/11/2016 al 30/06/2023

Specialisti colombacciai livornesi impegnati da Palo aereo in una pomeridiana ed indimenticabile cacciata
Continua l'avventura da palco aereo di Mauro Stara, Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini ,alle prese con ...UN POMERIGGIO davvero da ricordare .
Per immagini di Alberto Lugari. Una cacciata ad Oche ed Anatre in Ungheria ad opera di cacciatori italiani ospiti dei fratelli Davini di Lucca.
Una chiassosa quanto spettacolare fiumara di oche in volo verso i laghi ungheresi nei quali trascorreranno la notte, prelude a momenti di caccia che seguiranno nelle puntate successive. Momenti di pura osservazione naturalistica tuttavia densi della piccante e premotrice suggestione dell'aspettativa venatoria.
L'organizzazione dei Fratelli Davini di Lucca, specializzata nella caccia ai palmipedi Vi guiderà nella sorprendente cacciata alle Oche e alle anatre delle zone umide Ungheresi, per immagini e suoni raccolti sul posto da Alberto Lugari nel ruolo di cameraman tuttofare alle prese con un pericolosissimo fenomeno di maree improvvise .
Continua e si conclude l'episodio precedente nel quale, sotto la guida dei Fratelli Davini di Lucca, specializzata nella caccia ai palmipedi, un gruppo di cacciatori italiani ritratti Dalle telecamere di Alberto Lugari è intenta allo svolgiemnto di una battuta di caccia ad anatre e oche nelle zone umide dell'Ungheria .
A caccia nei primi giorni di ottobre da capanno fisso con Ezio Guidotti.
Il capannista modenese Ezio Guidotti spiega brevemente la tecnica del "Fotoperiodo" nella sua casa degli uccelli. Segue la 1apt di una sortita di caccia da capanno con particolare attenzione all'adescamento dello storno.
Seguito dalla 1apt di una sortita di caccia da capanno fisso impostata con particolare attenzione all'adescamento dello storno.
Caccia in deroga a Fringuelli e Peppole nel veneto ad opera del capannista veneto Alberto Cinot.
Dalla interessante visita della nostra equipe presso l'allevamento di uccelli canori di Alberto Cinot, il servizio continua con una cacciata " in deroga " di fringuelli e peppole mentre, in parallelo all'attavità di Cinot, sua moglie Renata ammannisce il più classico ed antico dei piatti della tradizione popolare culinaria veneta : Polenta e Osei.-
Prosegue dalla puntata precedente l'episodio in cui il capannista veneto Alberto Cinot è impegnato in una cacciata da capanno " in deroga " di fringuelli e peppole mentre, sua moglie Renata, sta ammannendo per il marito ed i suoi ospiti il più classico ed antico dei piatti della tradizione popolare culinaria veneta : Polenta e Osei.-
Prosegue dalle puntate precedenti l'episodio in cui il capannista veneto Alberto Cinot è impegnato in una cacciata da capanno " in deroga " di fringuelli e peppole mentre, sua moglie Renata, sta ammannendo per il marito ed i suoi ospiti il più classico ed antico dei piatti della tradizione popolare culinaria veneta : Polenta e Osei.-
Zuffi Antonio, il suo compagno Benito e la sua Hannoveriana a caccia di selezione al capriolo
Con Agostino Fani ed Antonio Zuffi a caccia di selezione nell'aretino di femmina o giovane di cervo.

dal 01/12/2016 al 30/06/2023

A poggio Aquilone nel Ternano la battuta annuale registra impressionanti colpi di scena.
1a parte di una battuta di estesissime proporzioni tenutasi nel Senese, nella Azienda Agrituristica Poggio Aquilone, del Signor Guido Alberti, e animata Dalla convergenza sul luogo di rinomate e titolate mute di segugi francesi. Un evento stagionale di grande rilievo e di enorme suggestione cinegetica .
2a parte di una battuta di estesissime proporzioni tenutasi nel Senese, nella Azienda Agrituristica Poggio Aquilone del Signor Guido Alberti e animata Dalla convergenza sul luogo di rinomate e titolate mute di segugi francesi. Un evento stagionale di grande rilievo e di enorme suggestione cinegetica .
3a e ultima parte di una battuta di estesissime proporzioni tenutasi nel Senese, nella Azienda Agrituristica Poggio Aquilone del Signor Guido Alberti e animata Dalla convergenza sul luogo di rinomate e titolate mute di segugi francesi. Un evento stagionale di grande rilievo e di enorme suggestione cinegetica .
William Sola con i suoi segugi italiani e la compagnia di cacciatori a caccia sulle montagne del modenese, spettatori di un enomiabile "scovo a pelo"
Sulle colline emiliane con l'esperto segugista William Sola e la sua muta di segugi italiani a pelo raso. In seguito all'esemplare lavoro della muta, la telecamera di Alberto Lugari al seguito della compagine Modenese, coglie le fasi di uno scovo a pelo di rarissima fattura cinegetica e cinematografica .
Riassunto e seguito Dall'episodio Lepre 07 in cui, sulle colline emiliane, la muta dell'esperto segugista William Sola, dopo aver effettuato uno scovo a pelo di rarissima fattura cinegetica e cinematografica si rimette alacremente al lavoro per compiere nuovi accertamenti olfattivi .
A caccia nel secolo scorso in quel di Zuccarello, in val di Nizza (Pavia) con Alessandro Brizzi e Marco Morisi ed il loro Springer dell'epoca.
Continua dopo un breve riassunto della 1a parte dell'episodio l'avventura che vede Gianni a caccia in Uruguay per la prima volta con Marlowe, il giovanissimo setter dell'allevamento Olivieri che da quella volta entrò a far parte del suo Team di Beccacciai. Contiua la strbiliante serie di guidate effettuate da un giovane quadrupede Dalle movenze della serpe.
Gianni al seguito del giovanissimo Marlowe, impegnato nell'esecuzione di esempi di "Lezioni di guida" nes suo ambiente naturale e nativo. Le praterie o pradere dell'Uruguay.
I cacciatori Marco Zacchei e Ilvo Balocchi concessionario delal tenuta "Cortevecchia" nel Grossetano. Sono al seguito dei pointer Birondo e Zack del team LugariVideo per una serie di turno disimilcaccia su selvaggina ambientata (Non naturale!). Ma i cani non fecero distinzioni etiche e il gioco continuò col divertimento di tutti.
Con Alessandro Brizzi DELL'ALLEVAMENTO SPRINGER SPANIELS DEI PROBI ed alcuni suoi pupilli già affermati campioni e altre giovani leve dell'epoca impegnati in turni di addestramento e simulazione di prove Sant'Uberto.
Segue il turno Con Alessandro Brizzi DELL'ALLEVAMENTO SPRINGER SPANIELS DEI PROBI ed alcuni suoi pupilli già affermati campioni e altre giovani leve dell'epoca impegnati in turni di addestramento e simulazione di prove Sant'Uberto.
Con il breton Iro, gran perniciaio, Gianni solca per la prima volta nella sua vita le pradere dell'Uriguay.
Gianni, a caccia in Uruguay per la sua prima volta, ha il primo incontro con le pernici cikas al seguito di un vero professionista della caccia nella pampa : il breton di nome Irò. Una radiosa giornata dell'autunno australe conferisce una particoilare atmosfera alla cacciata.
Continua l'episodio in cui, sull'Isola di Cres in Croazia, Gianni sfida gli ostici fagiani di Pere, zona di antichi vigneti, con i due più malandrini ausiliari del suo team canino : Il ponter Zack ed il breton Orange .

dal 10/12/2016 al 30/06/2023

Gianni al brandeggio di un sovrapposto Brixian cal 28 a caccia di fagiani sull'isola di Cres in Croazia. Il pointer Zack ed il breton Orange intenti a compiere consortili negoziati con i fagiani in stanza negli antichi vigneti di pere.
Vito Orsetti in Scozia con le sue setter di nome Ala e Morna protagonista di un piacevole quanto prezioso ritrovamento.
Gianfranco Zecchini con la sua setter Wim, impegnato del giorno dell'epifania in Croazia a stanare in cumuli di fresca neve una ossuta Befana,
Vito Orsatti è cacciatore prevalentemente solitario e l'episodio in corso lo vede in caccia di beccacce in terra di Albione nei pressi di Inverness con le sue ausiliarie Ala e Norma. Incontri intriganti che mettono a dura prova la sua conclamata preferenza per una caccia rigorosamente " In solitario " .
Segue dalla prima parte l'episodio in cui Vito Orsatti, cacciatore prevalentemente solitario si trova a caccia di beccacce in terra di Albione nei pressi di Inverness con le sue ausiliarie Ala e Norma costretto a pagare un duro prezzo per la sua indefessa attitudine di cacciare " In solitario " .
Gianfranco Zecchini, cacciatore solitario di antico pelo, alla vigilia dell'Epifania di qualche anno fa si trovò bloccato da una tempesta di neve nella sua riserva di Draga in Croazia. Facendo di necessità virtù si ritrovò a cacciare con la sua vecchia setter di nome Win nell'unico luogo umanamente praticabile della sua riserva e cioè la piana di Brsec, una borgata costiera nei pressi di Abbazia .
In croazia, Gianfranco Zecchini e la sua Wim sono a caccia di beccacce in disagevoli terreni coperti di neve. Nonostante l'impegno e l'esperienza dell'ausiliare e del cacciatore una beccaccia ha salva la vita per un giovan tronco d'albero
Gianfranco Zecchini, rimasto bloccato In Croazia da una tempesta di neve che gli impedì per alcuni giorni di muoversi dal suo quartier generale, si vide costretto a cacciare per alcuni giorni con la sua esperta beccacciaia di nome Win nell'unica plaga di territorio praticabile nella sua riserva di Draga e cioè la Piana di Brsec, una cittadina costiera nei prezzi di Abbazia.
Cipriano di Matteo, specialista della disciplina ci guida nel corso di una movimentata cacciata da prato a pavoncelle e storni nelle pianure modenesi.
Continua la battuta di caccia a pavoncelle e storni in cui Cipriano Di Matteo e suo fratello, ritratti dalla telecamera di Alberto Lugari, cercano di richiamare alla loro tesa le sospettose "Vanelle" ( pavoncelle) in transito sulla Pianura Emiliana.
Continua dalle puntate precedenti l'esibizione di Cipriano Di Matteo e di suo fratello mentre cercano di adescare le sospettose "Vanelle" ( pavoncelle) in transito sulla Pianura Emiliana.
Caccia al colombaccio da palco ad opera di specialisti livornesi e della squadra veneta capitanata da Alessandro Federle
Al seguito di Vittorio Giannaccini e Riccardo Luperini la telecamera di Alberto Lugari raccoglie immagini di una simulazione di caccia al Colombaccio con le aste.
IL vicentino Alessandro Federle e la sua squadra di colombacciai, infoltita dalla provvidenziale presenza degli specialisti livornesi Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini, sono impegnati da capanno aereo ad insidiare i nutriti branchi di colombacci in migrazione attraverso i valichi montuosi delle prealpi venete .
Continua dall'episodio precedente l'avventura del vicentino Alessandro Federle e la sua squadra di colombacciai, infoltita dalla provvidenziale presenza degli specialisti livornesi Riccardo Luperini e Vittorio Giannaccini, impegnati da capanno aereo ad insidiare i nutriti branchi di colombacci in migrazione attraverso i valichi montuosi delle prealpi venete .

dal 20/12/2016 al 30/06/2023

Scorcio naturalistico dalle immagini raccolte sul campo dai cameraman Mario e Manrico Mingozzi.
L'organizzazione Safari International, diretta da Sergio Dimitrijevic, girò all'epoca il cortometraggio dal quale sono tratte le sequenze filmate qui riprodotte
Per immagini di Mario Mingozzi e commento di Massimo Marracci alcuni scorci filmati delle Zone umide italiane, evidenziano in maniera inconfutabile come la gestione privatistica delle Valli Venete influenzi positivamente e concorra ad equilibrare un ecosistema che affidato alla sola gestione pubblica rischierebbe di scomparire per sempre .
Il fascino della Caccia ai palmipedi nelle zone umide dell'Azerbaigian reso ancor più coinvolgente Dalla straordinaria ed incontaminata cornice palustre in cui questa si svolge. Una battuta coinvolgente per l'intensità e il ritmo che la caratterizzano.
Con Carlo Minardi capannista DOC, nel suo capanno fisso insediato alle falde del monte grappa nel vicentino.
Apertura stagionale da capanno temporaneo con Ezio Guidotti e la sua orchestra di richiami cantori.
Con l'esperto capannista Minuzzo a cacciata da capanno in alta montagna in una mattinata autunnale caratterizzata da una spessa coltre di Nebbia.
La vita e le abitudini del merlo fanno da prologo ad una cacciata da capanno al nero e querulo folletto delle siepi, sostenuta dal canto di richiami cantori in gran spolvero.
Continua l'apertura di caccia al mero iniziata nell'episodio precedente e caratterizzata dall'esemplare canto di richiami cantori a dir poco strepitosi .
Antonio Zuffi a caccia di selezione di giovani caprioli in periodo invernale.
Alberto Lugari con la sua telecamera ed Antonio Zuffi con la sua hannoveriana campionessa d'Europa, aggregati ad un cordiale e collaborativo gruppo di selecacciatori Bellunesi impegnati nella caccia al camoscio nei territori alpini del Vajont .
Continua l'avventura alpina di Alberto Lugari ed Antonio Zuffi aggregati ad un socievole gruppo di selecacciatori Bellunesi impegnati nella caccia al camoscio nei territori alpini del Vajont .
Antonio Zuffi con la sua Hannoveriana ed un collega selecacciatore, impegnato nel prelievo selettivo di giovani caprioli sull'Appennino emiliano.